Preparazione del modello
Formati supportati
MyARStudio supporta in input il formato GLB. Fare attenzione, al momento della creazione del file GLB, che il modello sia posizionato al centro della scena. Altrimenti, nella visualizzazione in realtà aumentata su iOS, il modello non verrà piazzato nella posizione corretta.
Modello di illuminazione
Utilizziamo il modello di illuminazione PBR (Physically Based Rendering).
Browser vs AR
All'interno dei browser l'illuminazione è gestita da immagini di environment in formato equirectangular JPG o HDR.
In Realtà Aumentata, lo smartphone percepisce la luce ambientale e illumina il modello 3D simulando la luce reale adattandola di volta in volta.
Limitazioni sui materiali
Ogni sotto-mesh del modello 3D deve avere esattamente 1 materiale. Non è possibile avere materiali multipli assegnati alla stessa mesh altrimenti si potrebbe ottenere una visualizzazione non conforme, soprattutto su alcuni dispositivi Android.
Nel caso tu ricada in questa situazione, semplicemente dividi la mesh in 2 o più sotto-mesh (basandoti sul materiale assegnato alle facce) in modo che ogni mesh abbia esattamente un materiale assegnato. Tutti i software di modellazione 3D dispongono di comandi per effettuare questa operazione.
Nomi dei materiali
My AR Studio mostra i nomi dei materiali e non i nomi delle sotto-mesh. Nominare in maniera significativa i materiali del tuo modello ti permetterà di identificarli facilmente all'interno dell'editor.
Dimensioni fisiche
Una unità nel mondo 3D corrisponde a un metro nel mondo reale. Questa proporzione è fondamentale quando visualizzi il modello 3D in modalità Realtà Aumentata.
Dimensioni digitali
Il "peso" digitale del tuo modello (quanti MB occupa) può essere più o meno importante dipendentemente dalle tue necessità di distribuzione. In generale è bene contenere il peso del modello, che comprende dati geometrici, texture e immagini di environment, entro pochi MB. La distribuzione avviene via Internet e il peso del tuo modello impatta sul tempo di caricamento e sulla performance, soprattutto sui dispositivi un po' datati. Un tempo veloce di caricamento è sempre apprezzabile.
Le seguenti guide contengono informazioni e tecniche per ridurre il peso di un modello:
Compressione Draco
Alcuni software utilizzano la compressione Draco. Si tratta di una tecnica che riduce il peso del file 3D ma non riduce la complessità del modello. Quando il modello viene caricato per la visualizzazione il numero di poligoni è invariato. Un modello apparentemente leggero può essere molto pesante una volta caricato, soprattutto su un dispositivo mobile come uno smartphone.
È possibile caricare modelli compressi con Draco ma vengono decompressi per motivi di compatibilità. Si consiglia quindi di non usare la compressione Draco per i modelli da usare con My AR Studio in quanto può nascondere la complessità e la reale dimensione del modello 3D.
Se è necessario ridurre la complessità del modello si consiglia l'uso di tecniche di decimazione o una più attenta conversione da CAD a mesh. Di seguito alcuni riferimenti per approfondire:
PBR quick guide
Se non hai familiarità con il modello di illuminazione PBR ti consigliamo di partire utilizzando solo le proprietà Base color, Metalness and Roughness. Con queste tre proprietà puoi ottenere una vastissima gamma di rese visive.
Successivamente puoi aggiungere la mappa delle normali (Normal map) per mostrare i dettagli superficiali e la mappa delle ombre (Occlusion map) per far risaltare le piccole ombre ed aumentare l'effetto tridimensionale percepito.
La proprietà Emission dovrebbe essere usata sporadicamente e solo su superfici che emettono luce come LCDs, LED e simili.